SPUMANTI

Il vino spumante è un vino caratterizzato da rilevante effervescenza, dovuta ad anidride carbonica disciolta. Il termine "spumante" si riferisce allo sviluppo di spuma che è una manifestazione dell'effervescenza. Lo spumante è un vino speciale come i liquorosi e gli aromatizzati.

 

Il vino spumante appartiene alla categoria del vino effervescente, che comprende anche il vino frizzante che però non va confuso con lo spumante e viceversa (inoltre il vino frizzante non è un vino speciale). La differenza è la minore effervescenza del frizzante rispetto allo spumante (data la minore sovrappressione e quindi minore quantità di anidride carbonica disciolta).

Secondo le definizioni dell'UE, all'atto dell'apertura della bottiglia di VSQ (Vino Spumante di Qualità) il prodotto all'interno deve avere una sovrappressione non inferiore a 3,5 bar ad una temperatura ambiente di 20 °C, per gli spumanti "generici" (VS) deve avere 3 bar minimi, come anche per un VSQA (Vino Spumante di Qualità Aromatico). Invece vino frizzante deve presentare una sovrappressione non inferiore a 1 bar e non superiore a 2,5 bar. Ecco spiegata la discreta effervescenza del vino frizzante rispetto a quella rilevante dello spumante.

Anche se spesso si sente e si legge "spumante e champagne" come se fossero due categorie di vino diverse, è da chiarire che il termine generico spumante designa una tipologia complessiva di vino, definita per legge (vedi sopra). Tale tipologia è formata da molti prodotti diversi, di cui fa parte anche lo champagne (che, oltretutto, è uno degli spumanti a metodo classico francesi, quello per antonomasia, ma non certo l'unico dato che esistono anche i vari crémant senza contare gli spumanti Martinotti-Charmat).